In 300mila per l'incontro della scuola con Papa Francesco
Tra studenti, insegnanti e genitori sono circa 300mila i presenti in Piazza San Pietro,
Via della Conciliazione e zone limitrofe per l’incontro della scuola italiana con
Papa Francesco, questo pomeriggio. L’evento, promosso dalla Conferenza episcopale
italiana, non riguarda solo gli istituti cattolici, ma tutte le scuole del Paese.
Una iniziativa molto apprezzata come commenta la preside del Liceo romano Visconti,
Clara Rech, al microfono di Fabio Colagrande:
R. - Sì, anche
perché ogni apertura, ogni dialogo, ogni ricerca dell’altro è sempre in sé un germe
di positività e di fatto prelude a buoni frutti. Papa Francesco, una volta di più
si dimostra aperto a tutti noi che abbiamo bisogno così tanto, in questo nostro tempo,
di guide, di punti di riferimento. La scuola ha molto bisogno di ritrovare il ruolo
che ha sempre avuto e che dovrebbe continuare ad avere, quello di un’assoluta centralità
nella costruzione del sociale. A scuola, tutto sommato, noi ancora resistiamo; siamo
secondo me uno dei pochi baluardi saldi di questa società in cui continuiamo pervicacemente
a combattere perché nei ragazzi si instillino valori e comportamenti corretti e adulti.
Non sempre troviamo adeguato supporto nel mondo degli adulti, al di là della scuola.
Quindi questa ricerca, questo incontro con un’autorità così importante anche sul piano
etico e morale è assolutamente una cosa ottima.