Elezioni Sudafrica. A metà scrutinio, l'Anc oltre il 60% dei voti
Prosegue lo spoglio dei voti in Sudafrica, Paese che ieri è andato alle urne per le
elezioni generali: confermato il largo margine di vittoria per l’African National
Congress (Anc), che è dato anche in ripresa nelle percentuali e nel voto locale. Da
Johannesburg, Davide Maggiore:
Con la metà
delle schede scrutinate, il partito dell'Anc ha visto aumentare le sue percentuali.
È stata superata la soglia psicologica del 60%, sotto la quale il risultato sarebbe
stato visto come un fallimento dell’ormai storico gruppo dirigente e in particolare
del presidente in carica, Jacob Zuma. Con il passare delle ore, il movimento che fu
di Nelson Mandela ha assistito a una crescita lenta ma costante dei propri consensi,
avvicinandosi sempre più ai numeri di cui lo accreditavano i sondaggi della vigilia.
Altrettanto al sicuro sembra essere la maggioranza nelle varie provincie, compreso
il ricco Gauteng. La "Democratic Alliance" all’opposizione, dunque, continuerà a controllare
solo la regione di Western Cape e, pur guadagnando consensi a livello nazionale, potrebbe
non raggiungere il 25% sperato. Sempre poco oltre il 4%, invece, i radicali di sinistra
del movimento Economic Freedom Fighters: una quota che basta a farne la terza forza
nazionale e che darà al partito guidato dal giovane Julius Malema il diritto di occupare
posizioni importanti all’interno delle commissioni parlamentari.