2014-05-07 20:01:50

Putin annuncia ritiro truppe dalle frontiere ucraine, dopo incontro a Mosca con presidente Osce


“Cerchiamo vie d’uscita dalla crisi in Ucraina”, così il presidente russo Putin, ricevendo mercoledì pomeriggio al Cremlino il presidente di turno dell’Osce, l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Dopo l’incontro l’annuncio alla stampa di aver ritirato le truppe di Mosca dalle frontiere ucraine. Il servizio di Roberta Gisotti:

Le truppe di Mosca si trovano ora “nei luoghi in cui svolgono i loro addestramenti regolare ai poligoni”. Lo ha assicurato Putin, aggiungendo che il ripiegamento “è facilmente verificabile con i moderni mezzi di ricognizione”. Ma il Pentagono ha smentito: “non abbiamo visto nessun cambiamento”. L’annuncio di Putin è arrivato dopo il colloquio con il presidente dell’Osce, Burkhalter, che ha proposto al leader del Cremlino di discutere in dettaglio una road map per uscire dalla crisi e si è detto pronto ad inviare fino a mille osservatori alle presidenziali ucraine del 25 maggio. Putin ha poi chiesto all’esercito di Kiev di sospendere le operazioni militari che aggravano la scissione del Paese, ed ha invitato i sostenitori filorussi a rinviare il referendum dell’11 maggio, creandone però le condizioni, nell’interesse – ha detto - di “tutti i cittadini”. E, domani a decidere sarà il Consiglio popolare dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk. Sul terreno la notizia di un primo scambio - nei pressi di Sloviansk, roccaforte dei secessionisti - di 6 prigionieri: tre ufficiali dell’esercito di Kiev e tre esponenti filorussi. I morti negli scontri sono stati finora 30 tra i ribelli e 14 tra i militari e membri dei servizi segreti di Kiev.







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