2014-05-05 19:58:04

Ue: per l'Italia c'è una lenta ripresa.Renzi: avanti con le riforme istituzionali


Dopo la forte recessione del 2012-13, l’Unione europea prevede per l’Italia una lenta ripresa nel 2014, sostenuta soprattutto dalla domanda esterna. Per il premier Renzi la crescita passa più dalle riforme istituzionali che da quelle economiche. Il servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Pil in leggera crescita, deficit invariato, impennata del debito, crescita della disoccupazione. Tra molte contraddizioni, l’Unione europea vede comunque per l’Italia una graduale ripresa. Stime quelle di Bruxelles prudenti, ma valutate con soddisfazione a Roma. Per il ministro dell’Economia Padoan è la conferma che l’Italia sta migliorando in competitività ma soprattutto di investimenti. Aggiunge Padoan: le misure adottate dal Governo richiedono tempo per ottenere risultati, ma la direzione è giusta. L’Italia può e deve cambiare in tempi certi, insiste il premier Renzi che ribadisce: se si cambia, l’Italia sarà guida dell’Unione europea altrimenti diventa fanalino di coda. Ma il premier sottolinea: tutti i nostri interlocutori in Europa guardano alle riforme istituzionali prima che a quelle economiche. Renzi ha parlato oggi al seminario del suo partito, il Pd, dedicato appunto alle riforme istituzionali che vivono una settimana importante. Domani infatti il testo approda in commissione Affari costituzionali del Senato. Il cammino resta in salita. Berlusconi ha infatti garantisce il rispetto da parte di Forza Italia degli accordi presi, ma rimette al centro il presidenzialismo con l'elezione diretta del capo dello Stato. Ma il vero nodo, anche per una parte del Pd, è la proposta relativa al Senato non eletto direttamente ma espressione delle autonomie territoriali.







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