2014-05-05 13:47:14

Ucraina. Nuovi scontri tra esercito e filorussi. Mosca avverte: a rischio pace in Europa


Nuova giornata di scontri armati nella zona orientale dell’Ucraina tra esercito di Kiev e miliziani indipendentisti filorussi. Gli episodi più gravi a Sloviansk. Almeno 15 i morti da ambo le parti e tra i civili. E, mentre l’Unione Europea convoca a Bruxelles, per il 13 maggio prossimo, il premier ad interim, Arseniy Yatsenyuk, Mosca avverte: “Se non si metterà fine ai crescenti disordini, la crisi ucraina potrebbe minacciare la pace in tutta Europa. Sul clima creato dagli avvertimenti di Mosca, Giancarlo La Vella ha intervistato Franco Rizzi, ordinario di Storia europea all’Università Roma Tre e segretario generale dell’Unione delle Università del Mediterraneo:RealAudioMP3

R. - Un clima soprattutto di preoccupazione, che questa crisi possa sfociare in un conflitto armato all’interno dell’Ucraina e poi sempre più generalizzato.

D. - Le minacce di Mosca sul rischio di destabilizzazione in tutta l’Europa sono reali secondo lei o servono soltanto per fermare l’avanzata in questo momento dell’esercito di Kiev?

R. - Credo che le minacce siano oggettive, al di là della propaganda, c’è una realtà di fatto. La preoccupazione di cui parlavo prima non è solamente ideologica, ma è una preoccupazione reale: quando Mosca parla di alcune cose – come a proposito della crisi energetica, o del rifornimento di gas sia nei confronti dell’Ucraina, che nei confronti dell’Europa – dice cose su cui bisogna riflettere attentamente.

D. - Secondo molti osservatori, questo è un confronto che dovrebbe svolgersi, più che sul terreno, proprio sul piano energetico ed economico…

R. - Le due cose sono strettamente legate. Non si può pensare di fare un discorso esclusivamente economico senza tenere presente tutte le altre dimensioni. Per esempio, non dobbiamo dimenticare che in Ucraina ci sono i russi e che quindi le preoccupazioni di Mosca nei confronti dell’Ucraina non sono completamente sconsiderate. Quindi, da questo punto di vista credo che la stampa dovrebbe fare un lavoro di maggiore cautela per spiegare bene qual è la situazione. La posizione dell’Ucraina dovrebbe essere, secondo me, di tipo “neutrale”. Kiev dovrebbe collaborare sia con la Russia, sia con l’Unione Europea. Secondo me, il discorso è iniziato male. L’Ucraina dovrebbe avere questa posizione indipendente, ma di collaborazione sia con la Russia che con l’Europa.







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