Siria: raggiunto un accordo per il ritiro dei ribelli dal centro di Homs
In Siria il governo e i ribelli hanno raggiunto un accordo per il ritiro degli insorti
dal centro di Homs, assediato da oltre due anni dall’esercito siriano. Per consentire
l’evacuazione dei ribelli, è stata anche trovata un’intesa per una tregua nel centro
della città e nei suoi dintorni. Il servizio di Marina Calculli:
I ribelli di
Homs si apprestano ad evacuare la città, come prevede un accordo appena concluso con
il regime di Asad. Un gran colpo per il raìs che tra un mese si ripresenterà alle
elezioni presidenziali. Proprio ieri l’Alta Corte Costituzionale di Damasco ha annunciato
i nomi dei candidati validi: Asad sfiderà il comunista, originario di Aleppo, Maher
al-Hajjar e l’uomo d’affari damasceno Hassan Abdellah al-Nour. Salvo colpi di scena
ci sono tuttavia pochi dubbi che il vincitore sarà Bashar, se almeno si considera
la lunga tradizione di elezioni manipolate in Siria. Nel frattempo il regime dovrà
anche impegnarsi a rispettare il termine per la consegna delle armi chimiche come
previsto dall’accordo internazionale firmato da Damasco. John Kerry ha detto che non
sarà accettato un posticipo. La guerra siriana però continua. L’esercito combatte
alle porte di Damasco e al confine con il Libano. Invece nel nord, dominato dai gruppi
islamisti, pare che la tregua chiesta dal capo di al-Qaeda al-Zawairi sia entrata
in vigore tra il fronte al-Nusra e lo Stato Islamico per l’Iraq e il Levante.