Ucraina: Kiev annuncia la prosecuzione dell’offensiva militare nell’est
Nuova giornata di scontri e tensioni in Ucraina, dove l’esercito di Kiev annuncia
di proseguire la sua offensiva nelle città della zona orientale di Donetsk controllate
dai ribelli filo russi. Inoltre le truppe ucraine hanno preso il controllo del centro
televisivo di Sloviansk, bastione della protesta separatista. Il governo di Kiev proseguirà
la sua offensiva. Presto – ha annunciato un portavoce in TV - ci saranno nuove operazioni
in altre città dove gli “estremisti e i terroristi ignorano la legge ucraina e minacciano
la vita dei cittadini ucraini”. Tutto si concentra nella zona orientale del Paese,
in particolare nella regione di Donetsk, e non è chiaro il numero di morti e feriti.
L’esercito si muove anche a Sloviansk, che appare relativamente tranquilla
oggi dopo gli scontri dei giorni scorsi. Il premier Iatseniuk stamattina è partito
alla volta Odessa accusando i servizi di sicurezza di aver fallito nell’impedire le
violenze di venerdì che hanno provocato la morte di 40 persone. Tuttavia - ha aggiunto
- questo è stato un piano russo per distruggere l'Ucraina. Decretati due giorni di
lutto nazionale e l’avvio di un’inchiesta indipendente, come sollecitato dall’Unione
Europea. In città si è recata anche l’ex premier Iulia Timoshenko, ora candidata presidenziale,
che ha accusato la Russia della ‘balcanizzazione dell’Ucraina’.
In queste
ore, però, Mosca ha definito assurdo parlare di elezioni dopo i fatti di Odessa ammettendo
inoltre di aver perso il controllo delle forze di autodifesa sul territorio. Una tesi
smentita, almeno in parte, dal rilascio degli osservatori Osce che proprio ieri sera
sono tornati a Berlino. Intanto, in diverse città dell’est dell’ucraina, i filorussi
controllano molti punti nevralgici e hanno annunciato la mobilitazione generale a
Donetsk. In mattinata hanno anche tentato di assaltare la sede dei servizi di sicurezza
ucraini, ma è apparsa solo una dimostrazione forza. (A cura diEugenio Bonanata)