Legislative in Iraq: il premier Al Maliki certo della vittoria
“Le elezioni politiche in Iraq sono riuscite” così il premier iracheno, Nuri al Maliki
commentando le consultazioni per il rinnovo del parlamento di Bagdad, che si sono
tenute mercoledì. Ribadita l’alta affluenza alle urne. Secondo i risultati parziali
Al Maliki sarebbe in testa avendo ottenuto 68 seggi sui 328 in palio. Barbara Schiavulli:
Cercare
di unirsi dopo il voto per affrontare le sfide di un nuovo governo. Sono parole che
giungono dal presidente americano Obama e dal premier iracheno Al Maliki, convinto
di aver già vinto il suo terzo mandato. Milioni di persone sono andate a votare mercoledì
scorso, soprattutto nelle zone protette, mentre nella sunnita provincia di Anbar,
dove organizzazioni legate ad Al Qaeda stanno costruendo il loro regno, molti seggi
non hanno neanche aperto. Comincia ora l’attesa dei risultati, novemila erano i candidati,
centinaia i partiti per 328 posti in parlamento, il quale non avrà lavoro facile.
L’istituzione da anni è paralizzata dalle differenze politiche. Il premier eletto
cinque anni fa ci mise dieci mesi a formare il governo, e la debolezza politica contribuisce
a foraggiare la violenza settaria del Paese; solo in aprile sono morte 2034 iracheni.