Venerdì 2 maggio 2014. Ore 7.00 (replica ore 17.35) "E’ più facile
credere in un fantasma che in Cristo vivo! E’ più facile andare da un negromante che
ti predice il futuro, che ti fa le carte, che avere fiducia nella speranza di un Cristo
vincitore, di un Cristo che ha vinto la morte! E’ più facile un’idea, una immaginazione,
che la docilità a questo Signore che risorge dalla morte e che vai a sapere a che
cosa ti invita! Questo processo di relativizzare tanto la fede finisce per allontanarci
dall’incontro, allontanarci dalla carezza di Dio. È come se “distillassimo” la realtà
dell’incontro con Gesù Cristo nell’alambicco della paura, nell’alambicco dell’eccessiva
sicurezza, del voler controllare noi stessi l’incontro. I discepoli avevano paura
della gioia… e anche noi." Così papa Francesco alla messa di ringraziamento
per la canonizzazione di san José de Anchieta, lo scorso 24 apirle La paura della
gioia ci guida tra i giochi dell'Armonia di oggi, alla ricerca di segni contrari,
che ci incoraggino invece ad abbandonarci fiduciosi all'incontro con Cristo: dal recente
Convegno sul volontariato con dati promettenti sul fronte della solidarietà a una
riedizione dell'autobiografia di Teresa d'Avila edita da Castelvecchi. Un programma
di Laura De Luca