2014-05-01 19:26:52

Crisi Ucraina: filorussi avanzano a Donetsk e Kiev pensa alla coscrizione


Per il primo maggio gremita anche la piazza Rossa a Mosca per la tradizionale sfilata che si è rivelata una prova di patriottismo sia di fronte alla crisi ucraina sia alla riconquistata Crimea. Intanto proprio al confine, Kiev controlla con difficoltà il sud est dove gli attivisti filo-russi hanno assaltato la Procura generale di Donetsk, conquistandola. Il presidente ad interim Turchinov starebbe pensando a reintrodurre la coscrizione. Sul fronte politico: le autorità tedesche che domani incontreranno il presidente dell’Osce, hanno chiesto al Cremlino di intervenire per la liberazione degli osservatori. Il servizio di Giuseppe D’Amato:RealAudioMP3
L’assalto è stato improvviso nel pomeriggio. Centinaia di filo-russi si sono prima scontrati con la polizia, quindi sono riusciti ad occupare la Procura generale. Si ha notizia di 15 feriti. Le forze dell’ordine hanno lasciato l’edificio per evitare un inutile spargimento di sangue. Kiev ha annunciato che domani inizierà un’operazione, condotta dai Servizi segreti per sgomberare tutti i siti occupati in Ucraina orientale. Mosca ha definito la decisione come un “errore criminale”. In una telefonata la cancelliera Merkel ha chiesto al presidente Putin di intervenire per la liberazione degli ispettori dell’Osce, detenuti a Slavjansk. Il capo del Cremlino ha ribadito il punto di vista di Mosca: l’esercito ucraino si ritiri dall’Est del Paese. Un diplomatico russo è stato dichiarato “persona non grata” da Kiev. L’accusa è di spionaggio.







All the contents on this site are copyrighted ©.