Ucraina. Il presidente Turchynov: perso il controllo delle regioni Donetsk-Lugansk
Il presidente ucraino ad interim Oleksandr Turchynov ha ammesso che Kiev ha perso
il controllo delle regioni dell'Ucraina sud-orientale di Donetsk e di Lugansk. "Le
autorità e le forze dell'ordine non sono in grado di ottenere il controllo delle regioni
di Donetsk e Lugansk e dei loro capoluoghi'', ha riconosciuto. Turchynov ha aggiunto
che ci sono stati vari tentativi di destabilizzare la situazione anche nelle regioni
di Kharkov, Odessa, Kherson, Nikolaiev e Zaporozhie.
Il presidente ha anche
detto che l'esercito ucraino è ''in massima allerta da combattimento'' di fronte a
una possibile invasione delle truppe russe dispiegate al confine. ''Il fatto che
la Russia possa attaccare l’Ucraina è ormai una minaccia reale'', ha infatti precisato.
Tale dichiarazione giunge a seguito degli inutili tentativi fatti dall'esercito e
dalla polizia ucraina per fermare i separatisti filorussi nell'est del Paese, che
a oggi hanno occupato decine di città.
Da Mosca è giunta notizia che il presidente
russo Vladimir Putin potrebbe essere in Crimea il 9 maggio, il giorno in cui la Russia
celebra la vittoria sui nazisti nella 'grande guerra patriottica'. Secondo quanto
ha anticipato una fonte anonima del ministero della difesa citata dal quotidiano
Kommersant, dopo aver assistito alla tradizionale parata militare sulla piazza rossa,
a Mosca, Putin potrebbe arrivare a a Sebastopoli, per assistere a una seconda parata.
Se confermata, sarebbe la prima visita di Putin in Crimea dopo l'annessione della
regione alla Federazione russa il mese scorso. Il 9 ricorre anche il 70esimo anniversario
della liberazione di Sebastopoli (il 12 quello della Crimea). (R.P.)