Presentato il volume Lev sull'attività di Benedetto XVI in materia di Sinodi
“Joseph Raztinger Benedetto XVI e il Sinodo dei Vescovi”: è il titolo del libro
presentato martedì all’Istituto Patristico Augustinianum di Roma, edito dalla
Libreria Editrice Vaticana. Il servizio è di Veronica Giacometti:
Questo volume
riunisce per la prima volta tutti gli interventi sui Sinodi prima del cardinale Joseph
Raztinger, quindi di Benedetto XVI, ed è stato curato dall’arcivescovo Nikola Eterovic,
già segretario generale del Sinodo dei Vescovi e oggi nunzio apostolico a Berlino:
“L’idea
è nata nel corso del Pontificato di Benedetto XVI. Facendo alcuni studi, infatti,
ho visto la grande ricchezza degli interventi del cardinale Ratzinger, nel corso del
Sinodo dei Vescovi. Ho pensato che sarebbe stato utile pubblicare tutti i suoi interventi
insieme, anche per vedere il suo pensiero teologico. E’ interessante, perché Papa
Benedetto XVI ha ripreso e arricchito molti temi sviluppati nelle assemblee sinodali,
come Pontefice. Così si può avere un’idea dell’insieme del suo pensiero, che, potremmo
dire, è sempre espressione dell’amore verso la Chiesa e del servizio alla comunione
ecclesiale”.
Come ha ricordato il cardinale prefetto della Congregazione
per la Dottrina della Fede, Gerhard Ludwig Muller, intervenuto alla presentazione
del libro, l’insegnamento di Benedetto XVI è “patrimonio prezioso per la Chiesa, una
ricchezza dottrinale che merita ogni volta di essere scoperta con profondità e amore
per la verità”. Anche il cardinale Camillo Ruini è intervenuto alla presentazione
del volume dando una lettura teologica dei testi raccolti nelle 20 Assemblee sinodali
alle quali ha preso parte il Papa emerito:
“I testi, che sono contenuti
nel libro, si collocano in contesti storici molto diversi - dal 1980 fino al 2012
– e si vede come, prima il cardinale Ratzinger e poi Papa Benedetto, sia molto capace
di reagire al contesto storico, di interpretarlo teologicamente, spiritualmente, anche
per promuovere l’unità della Chiesa e dei vescovi con il Papa”.
Un approccio
storico è stato dato nella presentazione da Andrea Riccardi, fondatore della
comunità di Sant’Egidio, il quale ha sottolineato “il valore del conservare la memoria
di documentazioni cosi importanti come l’attività sinodale della Chiesa”:
“La
storia sinodale di Benedetto XVI è una storia molto importante nell’evoluzione di
una realtà, di un’istituzione fondamentale, in una Chiesa globale, sottoposta a tensioni
contrastanti. Io credo che in una Chiesa che ha bisogno di unità, ma vive anche i
rischi di una frammentazione, è provvidenziale un’istituzione di questo Sinodo. Che
contributo abbia dato Benedetto XVI? Soprattutto un contributo di pensiero e di idee”.