Niger: allarme dei vescovi sulla gravità del clima politico
“La situazione politica attuale è grave e il clima democratico che ci sembrava sereno
dopo la riuscita delle ultime elezioni, si deteriora di giorno in giorno” affermano
i vescovi del Niger in un messaggio sulla situazione politica del Paese, inviato all’agenzia
Fides.
Nel loro messaggio i vescovi esprimono il loro riconoscimento per coloro
che” donano anima e corpo con spirito di generosità e di gratuità alla causa della
popolazione senza cibo, senza lavoro, senza cure mediche, senza istruzione e senza
riconoscimento”. “Salutiamo - continuano i vescovi - coloro che operano nella vita
quotidiana con discrezione per promuovere l’unità degli spiriti, la riconciliazione
dei cuori, il rispetto delle differenze culturali, politiche e religiose e il senso
del bene comune”.
Accanto a coloro che lavorano per la pace e il bene comune,
vi sono però quelli che, come afferma il messaggio, “utilizzano il loro mandato politico
per regolare i loro conti personali, interpretando a loro favore le leggi che regolano
la vita democratica”. Nel condannare questi atteggiamenti i vescovi invitano “gli
attori della vita politica a prendere coscienza che gli insulti mediatici e gli imbrogli
politici non sono privi di conseguenze e possono scatenare conflitti mortali”.
Il
Niger, uno dei Paesi più poveri del mondo, deve far fronte ad una grave crisi alimentare
e, da alcuni mesi, ad un’ondata di rifugiati provenienti dalla Nigeria del nord, in
fuga dalle violenze di Boko Haram. (R.P.)