Viminale: 800 mila migranti pronti a partire dalla Libia
Sono 800 mila le persone pronte a partire dalle coste nordafricane, in particolare
dalla Libia, verso l’Europa. Lo ha rivelato il direttore centrale dell’immigrazione
e della polizia delle frontiere presso il ministero dell’Interno, Giovanni Pinto,
intervenuto oggi davanti alle commissioni Difesa ed Esteri del Senato, nell'ambito
dell'indagine conoscitiva sull'operazione Mare Nostrum. Il servizio di Giada Aquilino:
Sono dati che
si basano su informazioni di intelligence quelli forniti da Pinto. A Palazzo Madama,
il direttore centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere ha parlato
di 800 mila persone pronte a lasciare irregolarmente la Libia. Ai giornalisti ha poi
precisato che le presenze di clandestini nel Paese nordafricano sarebbero stimabili
intorno “alle 600-800 mila”, ma “non è detto - ha aggiunto - che tutti siano pronti
a partire”: la situazione – ha però assicurato - “è sotto controllo”. Ma Pinto ha
parlato di un sistema di accoglienza “al collasso”: “non abbiamo più luoghi dove portarli”.
Nel 2014 sono già 25mila i migranti giunti in Italia: il 90 per cento è partito proprio
dalla Libia. L’operazione Mare Nostrum ogni mese di pattugliamento costa 9 milioni
e mezzo di euro, a cui vanno aggiunti i voli interni e i charter per i rimpatri. E
l’operazione - ha proseguito – “ha incrementato le partenze dalla Libia”. Dopo la
tragedia del 3 ottobre a Lampedusa, ha comunque ricordato, "non abbiano più morti
e questo è un dato oggettivo”. Va ripensata, ha concluso, l'organizzazione del pattugliamento
in mare. Immediate le reazioni: la Lega ha chiesto di fermare Mare Nostrum, Forza
Italia di rivederla. Per il sottosegretario con delega all'Intelligence, Marco Minniti,
dovrebbe diventare “una missione europea”. Stessa linea per il Pd.