2014-04-29 14:02:00

Il romanzo gay al Giulio Cesare. L'Uciim: coinvolgere le famiglie


Sta facendo discutere il caso di due professori del liceo Giulio Cesare di Roma denunciati per aver fatto leggere e discutere in classe un romanzo in cui si descrive un rapporto tra due omosessuali. Sono insorte le associazioni gay, ma organizzazioni di insegnanti chiedono un maggior coinvolgimento delle famiglie. Alessandro Guarasci

Il rischio è che ancora una volta la scuola sia ridotta a campo di battaglia ideologico. Il libro in questione è “Sei come sei” di Melania Mazzucco, che contiene un passaggio su un rapporto tra due omosessuali, un passaggio che ha tratti pornografici. Ora Gianfranco Amato, il presidente di una delle associazioni che ha fatto denuncia alla procura di Roma, mette in luce un clima di caccia alle streghe nei confronti dei genitori che hanno segnalato il caso.

“Comprendiamo l’imbarazzo da parte del preside e degli insegnanti, però è chiaro che questo non può giustificare il tentativo di identificare chi ha poi materialmente fatto la denuncia. Noi ricordiamo sempre che i genitori hanno il diritto di priorità nell’educazione dei propri figli rispetto allo Stato”.

Per la scrittrice quello che scandalizza è l’assoluta normalità dei protagonisti del romanzo, una famiglia omosessuale. “Certi temi vanno affrontati in modo diverso” dice Rosalba Candela, presidente dell’Uciim, l’Unione Insegnanti Cattolici

“Il tema dell’omofobia va trattato e affrontato nelle scuole ma in maniera diversa. Occorre una formazione dei docenti. Non è possibile improvvisare così. Magari la scuola non avrà improvvisato, sicuramente, ma credo che non si è posta attenzione alla famiglia. Non si può portare un testo del genere senza informare le famiglie”.

(Tratto dall'archivio di radiovaticana.va)








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