2014-04-28 12:58:44

Obama nelle Filippine: accordo di cooperazione militare Washington-Manila


In concomitanza con la visita ufficiale di Barack Obama nelle Filippine, Manila e Washington hanno firmato un accordo di cooperazione militare, per contrastare l'espansionismo di Pechino nel mar Cinese meridionale e in tutta la regione Asia-Pacifico. Oggi il Presidente statunitense è giunto nella capitale filippina, ultima e più complessa tappa del suo tour asiatico che ha toccato nei giorni scorsi Malaysia, Corea del Sud, Giappone. Obama incontrerà l'omologo filippino Benigno Aquino e dovrà rassicurare gli alleati a Manila, preoccupanti dal crescente "imperialismo" cinese nell'area; tuttavia, al tempo stesso dovrà anche scongiurare uno scontro frontale con Pechino.

Ad anticipare la visita di Obama - riferisce l'agenzia AsiaNews - la firma questa mattina di un accordo di cooperazione militare che autorizza una maggiore presenza di truppe statunitensi nel Paese del Sud-est asiatico. In sintesi, essa avrà una durata di 10 anni e garantirà un migliore accesso all'alleato americano a porti, basi militari e dell'aviazione sul suolo filippino. Al contempo le truppe statunitensi forniranno un migliore addestramento all'esercito di Manila e sostegno logistico.

Per il ministro filippino degli Esteri Albert del Rosario si tratta di "una pietra miliare nella storia condivisa di una solida alleanza" fra i due Paesi e di un "innalzamento" di un "ulteriore livello" della cooperazione militare. Un rapporto essenziale "per la pace e la stabilità nella regione Asia-Pacifico". Tuttavia, la presenza di truppe straniere sul suolo filippino è fonte di contrasti, anche accesi. Nelle scorse settimane il vescovo ausiliare di Manila Broderick Pabillo era intervenuto sulla vicenda, sottolineando che "il sostegno di Washington alle Filippine contribuisce a "peggiorare" le contrapposizioni con la Cina. (R.P.)







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