Crisi Ucraina. Filorussi occupano la Tv a Donetsk. Mostrati ai giornalisti gli osservatori
Osce trattenuti da venerdì
I miliziani filorussi hanno preso il controllo dell'edificio del canale televisivo
regionale di Stato a Donetsk, intanto hanno mostrato oggi ai giornalisti a Sloviansk
alcuni esponenti del gruppo di 13 osservatori dell'Osce trattenuti da venerdi' scorso.
"Siamo ospiti di Ponomariov, non prigionieri di guerra", ha dichiarato uno dei quattro
osservatori tedeschi riferendosi all'autoproclamato sindaco di Sloviansk, Viacheslav
Ponomariov. L'osservatore tedesco ha affermato che tutti i membri del suo gruppo stanno
bene, ma ha aggiunto di non conoscere le condizioni per la loro messa in libertà.
I separatisti si sono detti disponibili a discutere con rappresentanti dell'Osce,
aggiungendo di essere pronti a scambiare gli osservatori prigionieri con attivisti
filorussi detenuti a Kiev.
In una conferenza stampa a Kuala Lumpur, in Malaysia,
dove si trova in missione, il Presidente Usa Barak Obama ha affermato che le nuove
sanzioni internazionali contro la Russia, hanno lo scopo di mettere fine alle "provocazioni"
di Mosca nell'est dell'Ucraina. Obama ha sottolineato il ruolo cruciale dell'Europa
nella strategia di deterrenza verso la Russia sulla questione ucraina. "Ci troveremo
in una posizione più forte per fermare Putin - ha detto - quando lui vedrà che il
mondo è unito, gli Stati Uniti e l'Europa sono uniti, che non è un conflitto Usa-Russia".
Dal canto suo, il segretario di Stato Kerry ha espresso all'omologo russo
Lavrov, "la sua preoccupazione sui movimenti delle truppe russe, sul sostegno russo
ai separatisti e sulla retorica" di Mosca, che mette a rischio - ha detto - la 'instabilità',
la sicurezza e l'unità dell'Ucraina". Da Berlino, in un'intervista al settimanale
'Der Spiegel', il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha avvertito
del pericolo di una escalation nella crisi tra Ucraina e Russia, che potrebbe fare
naufragare "decenni di lavoro per la pace e la sicurezza in Europa".