Il Papa: promuovere l'intesa in Ucraina con l'aiuto internazionale
Dopo l’escalation di tensioni nell’est dell’Ucraina, il ministro degli Esteri russo
Lavrov, respinge le accuse del Pentagono secondo cui aerei russi hanno violato lo
spazio aereo ucraino nelle ultime 24 ore. Mentre da parte ucraina il premier, in visita
a Roma, ha parlato di una Russia che vuole ricreare l’Unione sovietica. Dalla Crimea
arrivano accuse di sabotaggio a Kiev per la decisione di interrompere le forniture
idriche alla penisola sul Mar Nero in conseguenza dell’indipendenza. Intanto c'è preoccupazione
per la vicenda del sequestro, avvenuto ieri nell’est del Paese, di 13 osservatori
dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa da parte dei ribelli
indipendentisti filorussi. Di crisi ucraina si è parlato nell'incontro del Papa con
il premier di Kiev Iatsienuk. Il servizio di Giancarlo La Vella:
La sofferenza
di un Paese intero, l’Ucraina, raccolto in un intenso dialogo di alcuni minuti, con
l’intento di guardare con speranza alle vie d’uscita ad una crisi che potrebbe sfuggire
di mano da un momento all’altro. Questo il clima nel quale stamani il premier ucraino
Yatsenyuk è stato ricevuto da Papa Francesco. Successivamente, il capo del governo
ucraino ha incontrato il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin,
accompagnato dal segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti.
"Durante
i cordiali colloqui, svoltisi nel quadro dei buoni rapporti bilaterali tra la Santa
Sede e l’Ucraina, si è discusso - ha informato una nota ufficiale - della situazione
attuale, con l’auspicio che tutte le Parti interessate collaborino costruttivamente
per il ripristino della stabilità politica e sociale del Paese, nell’ambito del diritto
internazionale, e promuovano l’intesa tra i popoli della Regione. È stato inoltre
rilevato - ha precisato la nota - il ruolo specifico che le Chiese e le organizzazioni
religiose, nonché ciascun credente, sono chiamati a compiere nel favorire il rispetto
vicendevole e la concordia tra tutte le componenti della società. Infine, si è fatto
cenno a possibili ulteriori iniziative della comunità internazionale al riguardo".