Obama sulla Siria: distrutto l'87% delle armi chimiche. Ancora scontri sul terreno
"L'87% delle armi chimiche è stato portato via dalla Siria. Questo è un risultato
della leadership statunitense”. Lo ha affermato il Presidente degli Usa Barack Obama,
durante la conferenza stampa congiunta con il premier giapponese Abe a Tokyo. Sul
terreno la situazione rimane difficile. E' salito a 28 il bilancio delle vittime di
un raid aereo in un mercato di Aleppo. Alessandro Guarasci:
Obama sembra
soddisfatto nel complesso delle pressioni fatte dagli Usa sul regime di Assad. Il
presidente degli Usa dice che l’87% delle armi chimiche siriane è stato portato fuori
del Paese ma resta ancora il 13% e il successo non sarà completo finché anch’esso
non sarà distrutto. Cifre leggermente differenti da parte dell’Onu che riferisce come
la Siria abbia trasferito nel porto di Latakia, per poi essere smaltito all’estero,
quasi 92% del proprio arsenale chimico. Questo comunque non sembra fermare i combattimenti
con le armi convenzionali E' di almeno 28 uccisi, tra cui donne e minori, il bilancio
di un raid aereo del regime di Assad su un mercato di una località a nord di Aleppo.
Una situazione che ha riflessi anche sul fronte diplomatico. Secondo l’opposizione
ad Assad l'inviato speciale dell'Onu Bhraimi “ha intenzione di presentare le sue dimissioni
dopo le delusioni” nel tentativo di mediazione per una soluzione del conflitto.