Il cardinale Sandri: l’eredità cristiana del popolo armeno porti pace e riconciliazione
L'eredità cristiana, “così forte” nei cuori del popolo armeno, sia vissuta “nella
personale coerenza e nel superamento di ogni divisione, purtroppo sempre possibile
nelle famiglie e nelle comunità, e nella ricerca della pace, riconciliazione e fraternità
tra tutti i popoli”. Questo l’auspicio del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della
Congregazione per le Chiese Orientali, a conclusione, ieri, della Divina Liturgia
in suffragio delle vittime del "Grande Male" che ha colpito gli armeni nel 1915. Il
rito, presieduto dal procuratore del Patriarca armeno cattolico presso la Santa Sede,
mons. Georges Dankaye, si è svolto nella chiesa del Pontificio Collegio armeno di
Roma. Presenti, tra gli altri, l'ambasciatore di Armenia in Italia, funzionari dell'ambasciata
di Armenia presso la Santa Sede e alcuni rappresentanti delle Chiese Orientali cattoliche.