Firmato un Accordo di Programma per dare una soluzione alla crisi di Piombino
E' stato firmato un accordo di programma per dare un futuro sia ai lavoratori che
ai cittadini di Piombino. A dare l’annuncio è stato il vice ministro dello Sviluppo
economico, Claudio De Vincenti, intervenendo a Palazzo Chigi alla conferenza stampa
seguita alla firma dell'accordo di programma sul polo siderurgico della città. “E'
un punto di inizio e da qui comincia un grande lavoro che vogliamo fare insieme con
le istituzioni locali e condividerlo con le forze economiche, i sindacati e i lavoratori
di Piombino”, ha continuato. L'accordo è basato su tre assi principali. La riconversione
del siderurgico, la riqualificazione ambientale di tutta l'area e, terzo punto, le
tutele dei lavoratori, per fare sì che i lavoratori siano riutilizzati e reimpiegati
per le opere che via via si faranno.
"L'Accordo firmato oggi (24 aprile) è
senza dubbio il primo importante passo per il futuro di Piombino e del polo siderurgico",
il commento in una nota di Silvia Velo, sottosegretario all'Ambiente. "Grazie al
senso di responsabilità e alla determinazione di tutti gli attori coinvolti, dai sindacati
alle istituzioni, l'accordo di programma punta a dare risposte concrete e immediate
alle esigenze del territorio" sostiene Velo. Piombino e i piombinesi, conclude, possono
iniziare ad avere qualche certezza in più per il loro futuro". Ricordiamo che proprio
ieri, al termine dell’Udienza generale, Papa Francesco aveva rivolto un appello ai
responsabili e a tutte le parti coinvolte perché si trovasse una soluzione al pericolo
per tanti lavoratori del settore di rimanere senza lavoro.