2014-04-18 13:23:34

Nepal: 12 guide alpine morte per una valanga sull'Everest


Sono stati recuperati i corpi di 12 guide alpine nepalesi morte sotto una valanga stamattina all'alba sul versante meridionale dell'Everest. Lo riferisce il sito internet di The Himalayan Times ripreso dall'agenzia Ansa. Otto membri della spedizione sono stati trovati vivi dai soccorritori che sono al lavoro nella zona che si trova a un altitudine di circa 5000 metri poco sopra il campo base. Ma ci sarebbe un numero imprecisato di dispersi. Si tratta di uno dei piu' gravi incidenti degli ultimi anni che hanno visto un boom di presenze sul 'tetto del mondo'.

Secondo un responsabile del ministero del Turismo, Tilak Ram Pandey, un gruppo di 50 persone, la maggior parte 'sherpa' nepalesi, e' stato travolto dalla valanga mentre stavano perlustrando la zona e fissando le corde in previsione della imminente stagione delle scalate. A partire da fine aprile, oltre 300 team stranieri raggiungeranno il campo base da cui poi partiranno per la conquista della vetta a 8.848 metri. Circa 600 nepalesi, tra 'sherpa' e altro personale, sono coinvolti nelle spedizioni, che sono una ricca fonte di guadagno per la popolazione locale e per il governo di Kathmandu.

Secondo Elizabeth Hawley, considerata la massima esperta mondiale di alpinismo nell'Hymalaya, si tratta del peggiore incidente di sempre sul cosiddetto tetto del mondo. Il triste precedente primato - riferisce l'agenzia Agi - risaliva al 1996, quando persero la vita otto persone appartenenti a due spedizioni diverse: vicenda immortalata dall'alpinista-scalatore americano Jon Krakauer nel celebre resoconto intitolato 'Aria sottile', pubblicato l'anno dopo.

Analoga la sciagura avvenuta nel settembre 2012 ma su un'altra montagna della catena asiatica, il Manaslu: i morti allora furono undici, tra cui nove europei. La tragedia e' avvenuta in una zona chiamata il 'campo di popcorn', lungo il percorso che conduce all'insidioso ghiacciaio del Khumbu: gli sherpa stavano dirigendosi a un campo in quota per piantarvi alcune tende, e si erano uniti a un gruppo di turisti stranieri per acclimatarsi. Dalla conquista del picco piĆ¹ elevato del pianeta nel 1953, a opera del neozelandese sir Edmund Hillary e del nepalese Tenzin Norgay, le vittime dell'Everest ammontano a oltre 300. (R.P.)







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