Accordo a Ginevra sulla crisi Ucraina Obama: c'è solo l'opzione diplomatica
Il presidente Usa cerca di far calare la tensione sulla crisi ucraina. Obama ha detto
che ''l'opzione militare non è sul tavolo", dunque niente ricorso alla forza, ma solo
diplomazia. Nel vertice di ieri a Ginevra tra Usa, Russia, Ue e Kiev c’è stata un’intesa
per disinnescare la crisi. Alessandro Guarasci:
Forse la svolta
è vicina nella crisi ucraina. Il documento svizzero prevede una serie di "passi concreti",
come il disarmo di tutti i gruppi armati illegali, la restituzione di tutti gli edifici
occupati, lo sgombero di tutte le strade e i luoghi pubblici. E poi c’è l'amnistia
per quanti accetteranno tali condizioni, tranne quelli accusati di reati gravi. Insomma,
un "disarmo bilanciato", sorvegliato e coadiuvato dagli osservatori dell'Osce. “E'
stata una buona giornata di lavoro, ma si passi presto dalle parole ai fatti", ha
sintetizzato il segretario di Stato Usa Kerry, che ha negoziato l'accordo con il ministro
degli Esteri russo Lavrov, il capo della diplomazia europea Ashton e quello ucraino
Deschizia. Anche Obama si è detto soddisfatto affermando che sul tavolo c’è solo l’opzione
diplomatica, e non quella militare. Il presidente russo Putin afferma che lavorerà
per ristabilire la fiducia con gli Usa. Sul terreno la situazione rimane difficile.
Sfidando i separatisti filo-russi che da una decina di giorni controllano praticamente
l'intera regione, migliaia di persone sono scese in piazza nel cuore di Donetsk per
manifestare a favore dell'unità dell’Ucraina.