2014-04-16 15:38:27

Poletti: il lavoro a tempo indeterminato costi di meno, puntare sull'economia sociale


''Il contratto a tempo indeterminato deve costare di meno di quello a termine'' di almeno il 10%. Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che oggi è intervenuto alla presentazione del censimento Istat sul volontariato. Poletti ha riconosciuto che “occorre costruire attorno all'economia sociale e solidale il futuro del Paese”. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, fa sapere che il "Jobs act" del governo potrà essere operativo entro i primi sei mesi del 2015. In sostanza, cambiano le regole sull’apprendistato, meno vincoli sulla reiterazione dei contratti a termine, più formazione per i lavoratori. Norme che incideranno anche sulle imprese sociali. Si tratta di oltre 300 mila soggetti, in aumento del 28% in dieci anni, che impiegano 4 milioni e 700 mila volontari. Un milione di questi ha meno di 29 anni. La metà dei volontari è donna, e a questi numeri vanno aggiunti oltre 680 mila dipendenti. Lombardia e Lazio le regioni più dinamiche. I settori in cui il no-profit è più presente sono la cooperazione internazionale, la sanità, l’assistenza sociale. Ora, questo mondo chiede anche un maggior riconoscimento normativo e fiscale. Renzi prevede una legge delega, ma per il ministro del Lavoro Giuliano Poletti bisogna anche agire sul piano culturale:

“Il parlamento fa la propria parte con le norme, il governo altrettanto. Ma qui sono in campo gli enti locali, il volontariato, l’associazionismo. Quindi, bisogna vedere anche come gli interessati approcciano il tema. Prima dobbiamo affermare un’idea di società, e poi la realizziamo attraverso i procedimenti”.

Per Poletti, proprio sul no-profit possono puntare i giovani per costruire il loro futuro.







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