"Giornata del cuore": negli ospedali camilliani visite mediche gratuite
Si celebra oggi la Giornata Camilliana del Cuore, l'iniziativa promossa dall'Ordine
dei Ministri degli Infermi. Ospedali camilliani aperti a tutti i pazienti per visite
e screening gratuiti. Nel segno della prevenzione. Ce ne parla Davide Dionisi:
“Quando vi dedicate
agli ammalati, mettete più cuore in quelle mani!”. Il monito del gigante della carità,
San Camillo de Lellis, risuona forte lungo le corsie dei nosocomi di tutta Italia
a lui intitolati. Si celebra oggi, infatti, la prima edizione della “Giornata camilliana
del cuore” e per tutti i pazienti che si recano in ospedale vengono effettuate visite
gratuiteper prevenire il rischio cardiovascolare. L’iniziativa è promossa
dall’Ordine dei Ministri degli Infermi in occasione del quarto centenario della morte
dell’Apostolo di Bucchianico e mira a favorire una adeguata consultazione medica in
ambito cardiologico, in un periodo in cui molte persone, per i tagli alla spesa sanitaria,
sono costrette a rinunciare a un’assistenza mirata e professionale. Parola d'ordine,
dunque, è prevenzione. Ci spiega perché il prof. Gerardo Ansalone, primario
di Cardiologia, dell'Ospedale Vannini di Roma:
“L’iniziativa è molto, molto
interessante e molto importante, sia dal punto di vista sociosanitario che dal punto
di vista anche culturale e direi anche scientifico, perché sono iniziative anzitutto
antesignane in un ambito che ancora non è stato divulgato e sviluppato, che è quello
della prevenzione. Nonostante la prevenzione sia nota e studiata e applicata in tutto
il mondo, in realtà un paziente su quattro è realmente a target
dei suoi fattori di rischio. Questo significa che solo un paziente su quattro controlla
bene la pressione, il colesterolo, il diabete e tutti gli altri fattori di rischio.
Quindi, la prevenzione è un obiettivo molto ambizioso e difficile da raggiungere e
lo si può raggiungere solo con sforzi come questi che debbono essere all’insegna di
un’organizzazione sanitaria, ma anche di un volontariato efficace”.
Iniziative
come queste sono molto importanti soprattutto nelle periferie delle grandi città.
Ci ha spiegato perché suor Laura Cortese delle Figlie di San Camillo:
“L’Ospedale
Vannini, Istituto Figlie di San Camillo, con gioia ha aderito alla 'Giornata del cuore'
organizzata dai religiosi camilliani nei 400 anni della nascita al cielo di San Camillo.
Questa iniziativa per noi rientra in quello che diceva San Camillo: 'Più cuore nelle
mani!', ma soprattutto quel cuore di madre. Un cuore di madre sa prevenire: quindi,
fare le visite cardiologiche per la prevenzione di malattie cardiovascolari rientra
proprio in questo, specialmente per il nostro ospedale che si trova in periferia,
dove abbiamo molte povertà e spesso le persone non possono permettersi – specialmente
gli stranieri – il costo di alcune visite”.