Scattata l'operazione di Kiev nelle zone prese dai filorussi

Escalation di tensione nell’Ucraina orientale: è iniziata l’operazione delle forze di Kiev nelle zone separatiste. Le truppe stanno entrando a Sloviansk e hanno effettuato un attacco all'aeroporto militare di Kramatorsk, dove ci sarebbero feriti. Ma già stamani, dalla Cina, il ministro degli esteri russo Lavrov aveva affermato: l'uso della forza nel sud-est ucraino "annullerà l'occasione offerta dalla riunione quadripartita a Ginevra" prevista dopodomani tra Usa, Russia, Ucraina e Ue. Il servizio di Debora Donnini:

Veicoli e truppe corazzate stanno entrando a Sloviansk. Gli uomini sono pronti a difendere la città. Sono le parole con cui descrive la situazione all’all'agenzia statale russa Ria Novosti, Sergey Tsyplakov, che si definisce capo della milizia popolare del Donbass. Ed è lo stesso ministero della Difesa ucraino a confermare che un'operazione speciale è in corso a Kramatorsk, senza però fornire dettagli. Ci sarebbero feriti. E’ dunque scattata la risposta di Kiev nella zona dove filorussi hanno occupato numerosi edifici pubblici. Ad annunciare l’operazione antiterroristica, lo stesso presidente ucraino ad interim Turchynov. “I progetti della Russia sono stati e restano brutali”, ha detto. “Vogliono prendersi non solo il Donbass, ma tutto l’est e il sud dell’Ucraina dalla regione di Kharkiv a quella di Odessa”, ha aggiunto. Intanto Mosca avverte che nuove sanzioni dall’Ue sarebbero controproducenti e Putin smentisce la presenza di truppe russe nell’est dell’Ucraina.