Lo scambio di embrioni
all’ospedale ‘Pertini’ di Roma (una donna che si era sottoposta
alla tecnica artificiale omologa ha scoperto di portare in grembo due bambini non
suoi, ndr) riaccende il dibattito sulla fecondazione, in questi giorni al centro
delle polemiche anche per il via libera a quella eterologa da parte della Corte
Costituzionale. “Avere un figlio a tutti i costi non è lecito, il figlio non è
un diritto” ha ammonito Gianfranco Amato, presidente di Giuristi per la
Vita. Sulla stessa lunghezza d’onda il prof. Filippo Boscia, presidente
dell’Associazione Medici Cattolici Italiani, secondo il quale “si sta inaugurando
un capitolo della bioetica che si può senza dubbio definire tragico. Sempre più, siamo
di fronte ad un furto dell’identità dell’embrione: è una surrogazione che non è tollerabile”.
Intanto, dopo i fatti accaduti all’ospedale ‘Pertini’, sono decine le coppie preoccupate
per il timore di essere incorse nello stesso ‘errore medico’(a cura di Federico
Piana)