2014-04-12 13:43:38

Pakistan. Caso di Asia Bibi: è probabile che l’udienza salti ancora


E’ molto probabile che la nuova udienza per il processo di appello di Asia Bibi – la donna cristiana condannata a morte per blasfemia – che è fissata per lunedì 14 aprile, slitti nuovamente. Si tratterebbe dell’ennesimo rinvio, questa volta “per ragioni amministrative interne alla Corte”.

Lo riferisce all’agenzia Fides l’avvocato difensore della donna, Naeem Shakir, spiegando: “Il primo collegio di due giudici, a cui era stato assegnato il caso, è stato smembrato dall’amministrazione del tribunale e uno dei giudici trasferito; anche il secondo collegio, a cui il caso è passato, si è sciolto e un terzo non è ancora stato nominato. Non ho ricevuto comunicazioni dall’amministrazione, ma a questo punto (sabato 12 aprile, ndr) è davvero improbabile che lunedì l’udienza si tenga. Ci aspettiamo un altro rinvio, di almeno 10 giorni. Movimenti e spostamenti dei giudici rientrano nella piena discrezionalità dell’amministrazione dell’Alta Corte e avvengono di routine, per i più svariati motivi. Tuttavia questi continui rinvii ci infastidiscono molto”.

Secondo l’esperienza, può capitare che siano gli stessi giudici a evitare casi delicati e sensibili come quelli di blasfemia, per paura di finire nel mirino dei fondamentalisti. Nel frattempo Asia Bibi resta in carcere di Multan, in attesa di novità, ma è comunque escluso che possa partecipare direttamente ad alcuna udienza. (R.P.)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVIII no. 102







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