Pansa: nessun taglio alle Forze di Polizia, ma solo revisione. Presto una centrale
unica di spesa
“Per ora non ci sono in programma tagli che riguardano le Forze dell’ordine, ma una
revisione della spesa”. Lo conferma il Capo della Polizia italiana Alessandro Pansa,
commentando indiscrezioni di stampa. Lo ricordiamo, il ministro dell’interno Angelino
Alfano, a fine marzo, ha di fatto congelato la chiusura di 267 presidi della polizia
di Stato. Ora sarebbe in atto una fase di trattativa per capire come ottimizzare il
servizio. Al microfono di Massimiliano Menichetti lo stesso Capo della Polizia
Alessandro Pansa:
R. – Ho
due elementi di valutazione. Il primo è che dopo alcuni anni in cui il nostro bilancio
si riduceva, quest’anno, nel 2014, con l’ultima legge di stabilità il nostro bilancio
ha il segno più. Quindi, rispetto all’anno scorso, abbiamo più soldi per combattere
la criminalità. Ci tengo a dire che per noi non sono previsti tagli, per quel che
mi risulta, ma è prevista una spending review, cioè una revisione della spesa per
rendere la nostra spesa più efficace, eliminare gli sprechi e valorizzare con i capitali
che abbiamo l’efficienza del sistema. Quindi, probabilmente dobbiamo diventare più
bravi nello spendere le risorse che abbiamo e quindi risparmiare laddove queste risorse
sono utilizzate in maniera non corretta.
D. – Ci sono ancora margini per poter
ottimizzare o si è già a un livello critico di ottimizzazione?
R. – Sicuramente
ci sono margini soprattutto nel settore immobiliare dove noi abbiamo un’ampia disponibilità
di immobili demaniali e difficoltà ad entrarne in possesso, ma contemporaneamente
abbiamo in affitto moltissimi edifici privati per i quali paghiamo canoni molto elevati.
Questo sicuramente è un margine molto importante. La seconda cosa è che già da un
poco di tempo con le altre forze di polizia, a competenza generale, soprattutto con
i carabinieri, stiamo creando una centrale unica di spesa e questo ci consente di
fare economie di scala.