Armeni siriani di Kessab trasferiti con inganno in Turchia
Alcuni anziani di Kessab, la città nord-orientale siriana a maggioranza armena assalita
nelle scorse settimane da milizie armate anti-Assad, sono stati trasferiti con inganno
dagli stessi miliziani in territorio turco, senza essere stati informati prima della
loro destinazione. É quanto emerge da fonti armene consultate dall'agenzia Fides.
Nei
giorni scorsi la stampa turca aveva dato risalto alla notizia che almeno 18 armeni
fuggiti da Kessab dopo l'assalto dei ribelli avevano trovato asilo in alcuni villaggi
turchi come Yayladagı e Vakif. La notizia era stata riportata con enfasi, mentre si
avvicina il centenario del genocidio subito dagli armeni nella Turchia ottomana. Le
indagini condotte da alcuni media armeni hanno rivelato dettagli eloquenti sul modo
in cui è avvenuto il trasferimento degli armeni siriani in territorio turco.
Secondo
le testimonianze di alcune donne anziane accolte nel villaggio turco di Vakif, gli
uomini armati che hanno assalito le loro case parlavano in turco e hanno scelto di
trasferire in territorio turco i pochi anziani rimasti a Kessab dopo che la quasi
totalità della popolazione armena della città era fuggita verso la zona costiera di
Latakia, all'arrivo delle milizia anti-Assad. Il trasferimento forzoso in Turchia
è avvenuto in condizioni proibitive per gli anziani armeni, che erano stati tenuti
all'oscuro della reale destinazione. (R.P.)