2014-04-09 15:44:30

"L'eremo del silenzio" a Torino, cercare Dio in un ex-carcere


RealAudioMP3 A Torino, un luogo di sofferenza e segregazione dal mondo è diventato invece luogo di apertura verso l'interiorità, verso la ricerca di Dio. Si chiama l'"Eremo del Silenzio" ed è nato in una piccola palazzina, un tempo adibita alla reclusione delle terroriste, nell'ex-carcere giudiziario "Le Nuove" del capoluogo piemontese. "Quattro piccole celle spoglie, ciascuna con un piccolo bagno, poi un giardino e una chiesetta. Un luogo ideale per restare isolati nel cuore della città", spiega l'ideatore dell'eremo, Juri Nervo, studioso di teologia e impegnato nel volontariato nel carcere minorile Ferrante Aporti. "La sfida - aggiunge - è stata quella di trasformare quelle celle, un tempo luogo di segregazione forzata, in uno spazio di segregazione volontaria, di incontro con Dio e di ricerca, attraverso la dimensione del silenzio. Un luogo aperto a tutti, credenti e non. Perché, come scriveva Carlo Carretto, una delle principali fonti d'ispirazione di questo progetto, si può fare il 'deserto' anche nella città". "Stare bene davanti a Dio per stare bene davanti agli uomini è il nostro motto", spiega l'inventore dell'Eremo del Silenzio. "Quando, cioè, nel silenzio scopri Dio come amore che ti avvolge, non puoi non voler restituire a tuo fratello questo tesoro che hai scoperto". (Intervista di Fabio Colagrande)







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