2014-04-09 12:28:59

Appello del Papa per la Siria: tacciano le armi, si giunga alla pace con il dialogo


Parole accorate per l’amata Siria! Papa Francesco, in chiusura dell’udienza generale, ha rivolto un appello alla pace per questo Paese, insanguinato da una guerra civile che si protrae da tre anni e che ha causato - si stima - 150 mila morti, di cui oltre 50 mila civili e quasi 8 mila minori. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Ultima vittima della guerra in Siria, dove viveva da quasi 50 anni fa, padre Frans van der Lugt, 75 anni, gesuita olandese, ucciso lunedi scorso nella martoriata città di Homs. “Un uomo - ha ricordato il Papa - che ha sempre fatto del bene a tutti, con gratuità e amore”, “amato e stimato da cristiani e musulmani”:

“La sua brutale uccisione mi ha riempito di profondo dolore e mi ha fatto pensare ancora a tanta gente che soffre e muore in quel martoriato Paese – la mia amata Siria! - già da troppo tempo preda di un sanguinoso conflitto, che continua a mietere morte e distruzione".

Il pensiero di Francesco è andato poi alle vittime sequestrate:

"Penso anche alle numerose persone rapite, cristiani e musulmani, siriani e di altri Paesi, tra le quali ci sono vescovi e sacerdoti. Chiediamo al Signore che possano presto tornare ai loro cari e alle loro famiglie e comunità".

Quindi, l’invito alla preghiera per la pace in Siria e nell’intera regione e l’accorato appello ai responsabili siriani e alla comunità internazionale:

“Per favore, tacciano le armi, si metta fine alla violenza! Non più guerra! Non più distruzione! Si rispetti il diritto umanitario, si abbia cura della popolazione bisognosa di assistenza umanitaria e si giunga alla desiderata pace attraverso il dialogo e la riconciliazione”.








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