La storia di Lega Pro, Grosseto: i campionati abbandonati da tv e tifosi. Il rugby
gioca per la pace
Ferrari in crisi in
Formula 1, che continua a perdere telespettatori e interesse tra gli sportivi. L'Italia
del tennis batte la Gran Bretagna a Napoli e va in semifinale di Coppa Davis con la
Svizzera a settembre. Un risultato a sorpresa, merito del 'vecchio' capitano Barazzutti
che conferma un settore giovanile in crescita. E ancora il rugby, che in occasione
del Centenario della Prima Guerra Mondiale promuove a Fogliano, dal 26 al 29 giugno,
nei pressi del Sacrario di Redipuglia, nella zona carsica e isontina teatro di sanguinose
battaglie, un torneo di rugby, 'Battaglie di Pace', al quale parteciperanno
una squadra proveniente da ciascuna Nazione allora belligerante, al fine di conservare
memoria di quei terribili eventi. Per la storia della Lega Pro, incontriamo Antonio
Ranucci, Amministratore unico dell'Unione Sportiva Grosseto, Prima Divisione,
girone B. La società ha regalato abbonamenti a tifosi disoccupati. Ranucci, lamenta,
però, l'abbandono da parte degli sportivi locali e delle istituzioni del calcio dei
campionati minori che, in crisi di soldi e idee, non riscuotono più l'interesse dei
giovani locali. (a cura di Luca Collodi)