Ungheria al voto per le parlamentari: sembra scontata la riconferma del premier
nazionalista Orban
Domenica di elezioni ieri in Ungheria per il rinnovo del parlamento. Nettamente favorito
il partito nazionalista Fidesz, del premier Viktor Orban che, secondo gli ultimi sondaggi,
staccherebbe di almeno 20 punti l’alleanza di centrosinistra. In crescita il partito
di estrema destra Jobbik. Il servizio di Marco Guerra:
È una sfida
con se stesso quella del partito del conservatore Fidesz del premier uscente, Viktor
Orban, che punta a riconfermare e rafforzare il risultato di quattro anni fa che gli
consentì di assicurarsi i due terzi dei seggi al Parlamento di Budapest e di varare
una serie di controverse riforme istituzionali. Secondo le ultime rilevazioni, infatti,
Fidesz appare in grado di raccogliere tra il 47 e il 51 per cento dei suffragi. A
sfidarlo l'Alleanza democratica, una coalizione di cinque partiti di centrosinistra
che viene accreditata al 23%. Il cartello guidato dai socialisti sarebbe tallonato
da Jobbik, partito di estrema-destra in ascesa dato al 21%. Malgrado la nettezza delle
rilevazioni demoscopiche, il leader dell'opposizione, Attila Mesterhazi, si è detto
certo di poter ribaltare il pronostico. L’elettorato sembra però confermare l’appoggio
a Orban, 50 anni, capo carismatico accusato di autoritarismo dagli avversari che lo
demonizzano. La carta vincente di Orban sembra essere un certo protezionismo. Dalla
sua, parlano i dati di una crescita economica costante malgrado anni di crisi internazionale
e il rafforzamento delle politiche di sostegno sociale.