Medio Oriente: Netanyahu risponderemo con mosse unilaterali a quelle dei palestinesi
“Le mosse unilaterali dei palestinesi avranno come risposta mosse unilaterali da parte
di Israele”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu a margine della riunione di
governo, nel suo primo intervento dopo la crisi nelle trattative di pace tra israeliani
e palestinesi. Il primo ministro ha quindi aggiunto che Israele “vuole continuare
le trattative ma non ad ogni costo”. E oggi è previsto un nuovo incontro tra le parti
a Gerusalemme mediato dall'inviato Usa Martin Indik. Nessuna delle due parti ha infatti
rotto ufficialmente e tutti chiedono al segretario di Stato Usa Kerry di continuare
fino alla scadenza fissata per il 29 aprile. Fra i nodi più spinosi l’annuncio del
presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen di voler fare richiesta di
adesione a 15 organizzazioni internazionali delle Nazioni Unite come stato di Palestina.
Dal canto suo, lo Stato ebraico contesta il riconoscimento internazionale dei territori
controllati dall’Anp e in risposta ha cancellato l'ultima scarcerazione dei detenuti
palestinesi. E la tensione torna ha salire anche sul terreno: aerei da guerra israeliani
hanno bombardato la Striscia di Gaza in risposta al lancio di un razzo caduto sul
territorio israeliano. Fonti mediche palestinesi riferiscono i jet hanno colpito cinque
siti e che nessuno sarebbe rimasto ferito. (M.G.)