2014-04-04 15:22:36

Venezuela, i vescovi criticano Maduro. Difficile mediazione della Santa Sede senza avvio certo del dialogo


Luis Badilla Morales, Radio Vaticana
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In una dichiarazione ben ponderata i vescovi venezuelani affermano che la crisi in corso nel Paese - caratterizzata da violenti scontri fra polizia e forze anti-chaviste - è molto grave e che occorre agire subito. La questione centrale da risolvere, secondo loro, è il progetto 'Piano della Patria' del governo Maduro che ritengono un tentativo mascherato di imporre un regime totalitario. Controllo dell'informazione, uso di gruppi armati civili, scarso utilizzo delle risorse naturali del Paese, sono, secondo i presuli, alcuni atteggiamenti criticabili del governo venezuelano che starebbe portando il Paese allo sbando. Per i vescovi l'unica soluzione resta il dialogo: mettere attorno a un tavolo governo e opposizioni con un'agenda precisa, garanzie e tempi determinati. Nessuna delle due parti è, infatti, in grado di risolvere la crisi da sola. Maduro ha detto, nei giorni scorsi, di essere disposto ad accettare un intervento di mediazione della Santa Sede. I vescovi rilanciano questa possibilità, però da parte del governo le risposte sono molto confuse. Entrambe le parti subordinano l'apertura del dialogo ad alcune condizioni inconciliabili. Di fatto sembra essere solo propaganda. Per questo, l'intervento della Santa Sede non può esserci fino a che non si aprano prospettive certe di dialogo. Purtroppo però, se non si trova una soluzione presto, è probabile che gli scontri degenirino in una vera e propria 'guerra civile'. (Intervista a cura di Fabio Colagrande)







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