Ucraina: la Nato preoccupata per le forze russe alla frontiera con Kiev
L’Alleanza Atlantica è fortemente preoccupata dalla presenza di imponenti forze russe
alla frontiera con l’Ucraina mentre continua la guerra commerciale tra Mosca e Kiev.
Se la Russia ha potenziato i voli civili verso la Crimea, l’Europa ha chiuso lo spazio
aereo sulla penisola contesa. Giuseppe D’Amato:
Ai militari
russi bastano 12 ore per attaccare l’Ucraina in un’operazione della durata da 3 a
5 giorni. Questa l’opinione del generale Breedlove, comandante della Nato in Europa.
A Bruxelles non si dispongono di informazioni su un ritiro di alcune unità federali
dal confine ucraino, come comunicato dal presidente Putin alla cancelliera Merkel.
La Polonia ha domandato, senza successo, il rafforzamento della presenza Nato sul
proprio territorio. Anche i Paesi baltici hanno espresso apprensione per gli eventi
in corso. In una inattesa intervista il deposto presidente ucraino Janukovich ha
ammesso di aver chiesto a Vladimir Putin di far entrare truppe russe nel proprio Paese.
Altri passaggi importanti sono stati: serve un referendum per iniziare le riforme
costituzionali. Dopodiché, secondo Janukovich, sono necessarie elezioni parlamentari
e presidenziali. La separazione della Crimea è una tragedia e provoca dolore. A Kiev,
intanto, è stato reso noti che sono state arrestate 3 persone accusate di essere i
cecchini che hanno provocato il massacro al Maidan.