2014-04-03 15:07:42

5 anni fa il terremoto dell'Aquila ma l'Italia è ancora indietro sul fronte della prevenzione


A tre giorni dalla ricorrenza dal sisma dell’Aquila, i geologi tornano a ribadire che serve un piano nazionale per limitare i danni dei terremoti. Oggi una delegazione del Consiglio Nazionale sarà in visita nella città abruzzese e nel pomeriggio saranno consegnati due premi di laurea ad altrettanto ragazzi sulla prevenzione sismica. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Il 45 per cento degli italiani avverte il rischio sismico come qualcosa di concreto. Ma le città spesso non sono in grado di resistere a forti scosse. Lo sappiamo, l’Italia è tra le zone a maggior rischio. Basta dire che nell’area del Monte Pollino, tra Calabria e Basilicata, dal 2010 ad oggi sono state registrate circa 4mila scosse. E’ indispensabile imparare a convivere con questi rischi. Ma tanti anni di disastri, pensiamo al Belice, al Friuli, all’Irpinia, hanno insegnato qualcosa? Risponde Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi:

“Se faccio una valutazione, anche un po’ amara, di quello che è stato il dopo-L’Aquila, io direi anche il dopo-Emilia Romagna, tantissimo no, non ha insegnato! Perché continuiamo, secondo me, ad avere le stesse condizioni di cinque anni fa, all’Aquila, nei nostri centri storici …”.

Il terremoto dell’Aquila del 6 aprile del 2009 per tanti è una ferita ancora aperta. Sotto le macerie, colpa di un modo di costruire non all’altezza della situazione sono morti tanti studenti. Angelo Lannutti ha perso una figlia e chiede che questi ragazzi siano considerati come vittime del lavoro. Un modo anche per fermare lo spopolamento di universitari che ha colpito la città:

“Questa carenza: lo studente universitario che animava il centro, oggi non c’è più. Quindi, questo studente universitario che portava Pil, era "l’operaio" di quell’industria della città, che era l’Università degli Studi”.

Ma è chiaro, serve la volontà politica, per ricordare in modo più degno i morti.


Ultimo aggiornamento: 4 aprile







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