Guinea Conakry: epidemia di ebola senza precedenti
L'epidemia di ebola si sta diffondendo in diverse aree della Guinea, ha raggiunto
la capitale Conakry e sta assumendo una dimensione senza precedenti. Con 8 casi confermati
nella capitale, l’ong Medici Senza Frontiere (Msf) continua a rafforzare le sue équipe
e, per la fine della settimana, sono previsti circa 70 operatori internazionali con
esperienza di febbre emorragica tra Conakry e la zona sud-est del Paese.
Tra
gli operatori sul campo ci sono dottori, infermieri, epidemiologi, esperti di acqua
e servizi igienico-sanitari e antropologi. Inoltre, più di 40 tonnellate di materiali
sono state inviate nel Paese per cercare di arginare la diffusione della malattia.
“Msf è intervenuta durante quasi tutte le epidemie di ebola degli ultimi anni, ma
erano molto più contenute geograficamente e riguardavano aree più remote. Questa diffusione
è preoccupante, perché complicherà di molto il compito delle organizzazioni che lavorano
per controllare l’epidemia” si legge in un comunicato inviato all’agenzia Fides.
A
Conakry, Msf ha rafforzato la propria attività per l’isolamento dei pazienti nell’ospedale
di Donka, in collaborazione con le autorità sanitarie della Guinea e l’Organizzazione
Mondiale della Sanità (Oms). Altri pazienti, in altre strutture sanitarie, sono ancora
ospedalizzati in condizioni non-ottimali. “A diffondersi in Guinea è il ceppo Zaire
del virus dell’ebola: il più aggressivo e mortale. Uccide più di 9 pazienti su 10”
ha detto un epidemiologo di Msf attualmente a Guekedou. Ad oggi, le autorità sanitarie
in Guinea hanno registrato 122 pazienti sospetti e 78 morti. (R.P.)