Thailandia: elezioni al Senato, alla maggioranza il nord e l'est del Paese
Ieri, la Thailandia si è recata alle urne per eleggere i 77 membri del Senato. Una
consultazione elettorale tenutasi senza particolari problemi, pur risentendo della
situazione di crisi politico-istituzionale in corso. Alta l’astensione. Confermato
ufficiosamente il controllo del partito Puea Thai e dei suoi alleati di governo nelle
aree del nord e dell'est del Paese, quello dei Democratici e delle altre formazioni
dell'opposizione a Bangkok e nella maggior parte delle provincie del centro e del
sud. Il servizio di Stefano Vecchia:
Vittoria superiore
alle aspettative quella nella capitale di Jaruwan Benjawan Mainthaka, ex revisore
generale impegnata da molti anni sul fronte della lotta alla corruzione nel settore
pubblico e al malaffare in quello produttivo. Nel prossimo futuro, il ruolo del Senato
potrebbe risultare determinante, sia per la mancanza di una Camera bassa del parlamento
dopo il fallimento del voto del 2 febbraio, sia perché nelle prossime settimane potrebbe
essere chiamato ad approvare l'impeachment per la signora primo ministro. Oggi,
scade il termine affinché Yingluck Shinawatra si presenti davanti alla Commissione
nazionale anticorruzione per rispondere all'accusa di negligenza nel suo ruolo di
responsabile primo del piano risicolo nazionale. La premier a tuttora non ha ancora
fatto sapere se si presenterà personalmente. Mercoledì, infine, la Corte costituzionale
comunicherà la decisione sulla richiesta di un gruppo di senatori di deliberare sulla
legalità della presenza in carica della signora primo ministro, che aveva ordinato
la rimozione del segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale sostituendolo
con un personaggio più favorevole al suo governo. Una mossa questa considerata illegale
dalla Corte amministrativa suprema. Dopo la prova di forza di sabato della protesta,
che ha ripreso slancio nell'ultima settimana, i rivali del movimento filogovernativo
delle Camicie Rosse hanno confermato la loro manifestazione nazionale del 5 aprile.