Francesco in Terra Santa, ricordando l'abbraccio tra Paolo VI e Atenagora
Luis Badilla Morales, Radio Vaticana La prossima
visita di Papa Francesco in Terra Santa sarà un'occasione per sottolineare la totale
assenza delle grandi religioni nei negoziati di pace per il conflitto in Medio Oriente
in questi ultimi cinquant'anni. Risulta assurdo che nel territorio dove convivono
le tre principali religioni monoteiste quando si parla di pace e collaborazione queste
realtà non abbiano voce in capitolo. Credo sia difficile che il conflitto possa trovare
uno sbocco senza tenere presente il ruolo delle religioni. La questione centrale di
Gerusalemme, ad esempio, può essere risolta solo coinvolgendo nel dialogo i rappresentanti
religiosi. La Sala Stampa vaticana ha pubblicato giovedì 27 marzo il programma
ufficiale del prossimo viaggio apostolico di Papa Francesco in Terra Santa che si
svolgerà dal 24 al 26 maggio. L’occasione è il 50° anniversario dell’incontro a Gerusalemme
tra Papa Paolo VI e il Patriarca di Costantinopoli, Atenagora. Papa Francesco
compie il pellegrinaggio in Terra Santa per commemorare quello storico abbraccio incontrando
Bartolomeo I. Tre giorni intensissimi in Giordania, Palestina e Israele. Dal Giordano
al Cenacolo, passando per la Spianata delle Moschee, lo Yad Vashem e il Muro del Pianto.
Il Papa celebrerà tre Messe e promuncerà undici discorsi. (a cura di Fabio Colagrande)