Nicaragua: il governo di Ortega disponibile al dialogo con la Chiesa
La Conferenza episcopale del Nicaragua (Cen) ha annunciato che il governo di Daniel
Ortega ha accettato l'invito al dialogo che i vescovi gli avevano rivolto con una
lettera lo scorso 18 marzo. "Questa richiesta ha avuto risposta martedì scorso, in
modo positivo" si legge nella nota inviata all’agenzia Fides dalla Cen.
Prima
ancora che la stampa locale informasse i nicaraguensi, il vescovo ausiliare di Managua
e Segretario generale della Cen, mons. Silvio José Báez, in un twitter a Fides specificava
che “nel dialogo con il governo, la Chiesa non parlerà a suo favore, ma del benessere
socio-economico e politico del Nicaragua”. Successivamente lo stesso mons. Báez avvertiva:
“Non ci sono temi stabiliti per il dialogo. C'è solo la buona volontà della Cen di
farsi, come Chiesa, strumento di dialogo e di comunione”.
Fra il governo del
presidente Ortega e la Chiesa cattolica ci sono buoni rapporti, ma molto distanti,
perché i vescovi hanno criticato le autorità riguardo all'uso dei simboli religiosi
nelle manifestazioni pubbliche, alla concentrazione del potere di rappresentanza e
per le presunte frodi nelle elezioni del 2007. Da quando l'arcivescovo Brenes è stato
creato cardinale, il Presidente Ortega ha comunque mostrato particolare interesse
a instaurare un dialogo con la Chiesa, dopo sette anni di tentativi falliti da parte
della Cen. (R.P.)