Venezuela. La Chiesa rilancia il dialogo tra governo e opposizione
Il vescovo emerito della diocesi di Los Teques, mons. Ramón Ovidio Pérez Morales,
ha proposto la sede dell’episcopato venezuelano come luogo di incontro tra l'opposizione
e il governo, per avviare un dialogo che considera "necessario". La sede della Conferenza
episcopale venezuelana si trova a Caracas, nel quartiere di Montalban. Nella nota
pervenuta all'agenzia Fides, mons. Pérez Morales elenca i problemi del Paese da affrontare
in modo urgente: l'insicurezza, l'impunità, l'inflazione e la violenza. Inoltre ribadisce
che alcune proposte del governo contenute nel cosiddetto "Plan de la Patria", appaiono
come un progetto socialista "inaccettabile e incostituzionale".
Ieri si è espresso
anche il Ministro degli Interni, della Giustizia e della Pace, Miguel Rodríguez Torres,
che parlando ad una radio locale ha informato che ci saranno "operazioni speciali
militari e di polizia per sradicare le guarimbas". Le “guarimbas”, nel linguaggio
popolare del Venezuela, sono i centri di protesta, e possono essere un locale, un
quartiere o anche una strada. "Abbiamo avuto un incontro con l'Alto Comando Militare
per attivare di nuovo i piani di sicurezza già predisposti – ha detto il Ministro
-. Ci saranno delle azioni nei comuni che ancora sono centri di violenza, ma lo facciamo
per ristabilire l'ordine". (R.P.)