2014-03-25 19:59:54

Draghi: in Europa rafforzare la crescita


"La crisi non e' finita, ma il suo culmine e' stato superato". Lo ha rilevato il presidente della Bce, Mario Draghi, in un intervento a Parigi. Sulla stessa linea il governatore di Bankitalia Ignazio Visco che però ha messo in luce la necessità di avviare riforme per rilanciare la competitività. Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Il ritorno alle politiche nazionali non aiuterà nessun paese europeo. Il presidente della Bce Mario Draghi interviene da Parigi sul dibattito che si è riacceso dopo il voto amministrativo francese e spiega che la ripresa economica scaturisce dall’agire comune, che non va visto come una perdita di sovranità. La crisi non è finita, avverte ancora Draghi, ma è stato superato l’apice toccato nell’estate 2012. Ora la sfida più grande per l’area euro è rafforzare il potenziale di crescita, anche attraverso una politica fiscale incentrata più sulla selezione della spesa e meno sulle tasse. A Draghi fa eco da Roma il governatore di Bankitalia Visco, per il quale benefici di un rafforzamento dell'integrazione europea eccedono di gran lunga i costi che deriverebbero da un suo indebolimento. Dalla crisi si esce con le riforme strutturali, afferma Visco che vede rinnovati segnali di interesse per i mercati italiani. Il problema maggiore resta il debito. Per Visco occorre puntare sulla crescita reale dell’economia, attraverso gli investimenti, che renderebbe non necessarie manovre correttive da 40-50 miliardi all'anno.







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