"Si tratta ormai di
una vera e propria voragine, nemmeno si può più parlare di dispersione. E non è neppure
più una emergenza, fa parte purtroppo del nostro sistema". Cesare Moreno, presidente
dell'Associazione Maestri di Strada, commenta il fenomeno dell'abbandono
scolastico che vede l'Italia in fondo alla media europea: nel 2013 ben 160mila
studenti hanno lasciato la scuola secondaria superiore statale. Negli ultimi 15 anni
a troncare il persorso formativo senza arrivare ad intascare il diploma sono stati
1mln e 900mila ragazzi. "Le ragioni socio economiche non sono quelle determinanti.
Ciò che invece registriamo - spiega Moreno - è una noia generalizzata tra i giovani
che non colgono nella proposta scolastica qualcosa che c'entra con la loro vita. Un
quindicenne ha bisogno di sentirsi importante e di dimostrarlo, ha più bisogno di
dare che di ricevere. E noi dobbiamo mettere gli studenti nella condizione di farli
esprimere significativamente. La scuola deve recuperare il ruolo di aggregatore sociale.
Deve essere un luogo vivo. Le famiglie che spesso stanno dietro situazioni di
abbandono scolastico sono al limite, vivono un malessere che bisogna intercettare
con attenzione. Noi infatti cerchiamo di sostenere la genitorialità. Dobbiamo far
funzionare bene la didattica di mattina - conclude - non serve aggiungere altre attività
nel pomeriggio. Gli insegnanti devono essere aiutati, bisogna prendersi cura di loro".
(a cura di Antonella Palermo)