2014-03-24 15:18:23

Sanità e futuro: in Trentino la cartella clinica è on line


Usare il web per trasmettere ricette, prescrizioni, risultati di analisi e test di laboratorio, ma anche per una sorta di diario personale della salute, dove appuntare malattie già avute, allergie varie, farmaci presi frequentemente. Si tratta della sanità elettronica, una gestione differente nella salute pubblica già in uso in molti paesi europei e da poco arrivata in Italia. Su questa tematica, si è svolto a Trento nei giorni scorsi un Convegno su “Dal Taccuino al Personal healt record”, promosso dal Ministero della salute e dalla Provincia Autonoma di Trento, per spiegare i benefici di questa nuova frontiera. Marina Tomarro ha intervistato Diego Conforti, responsabile Innovazione dell’Assessorato alla Sanità della Provincia di Trento:RealAudioMP3

R. - Il contesto più generale riguarda le sfide, i servizi sanitari che i Paesi industrializzati si trovano ad affrontare, partendo quindi dai cambiamenti legati all’invecchiamento della popolazione, il conseguente aumento delle malattie croniche e quindi l’aumento dei costi del Servizio sanitario, in una condizione di congiuntura economica in cui invece c’è una costrizione di risorse. Poi, c’è un altro aspetto che è la richiesta crescente da parte dei cittadini di un maggiore coinvolgimento e di un ruolo più attivo nella gestione della propria cura. Per affrontare sfide di questa natura, è necessario implementare nuovi modelli di cura e di erogazione dei servizi sanitari, riguardanti da una parte proprio la dimensione della cura e dall’altra anche l’appello per la prevenzione quindi gli stili di vita, l’alimentazione, l’attività fisica. Il tutto quindi in un paradigma di sanità personalizzata.

D. - Ma come vengono coinvolti i cittadini in questo nuovo modello di gestione della salute pubblica?

R. - A livello nazionale, recentemente è stato approvato il Fascicolo sanitario elettronico che tra le sue componenti prevede il “Taccuino personale del cittadino”, inteso proprio come una sezione a lui destinata e in cui si possono inserire informazioni personali riguardanti la propria salute, documenti sanitari, un diario… Nel contesto internazionale, specialmente nell’area anglosassone, avanza il concetto di “Personal healt record”: una piattaforma di servizi on line rivolti al cittadino. Quindi, c’è una vicinanza tra questi due concetti.

D. - Nel Trentino, la sanità elettronica è già realtà con la "Cartella clinica del cittadino". Di cosa si tratta?

R. - Possiamo sintetizzare definendola come una piattaforma digitale che consente a tutti i cittadini, residenti in Trentino - dopo aver attivato la propria tessera sanitaria - di aver accesso e gestire attraverso Internet le informazioni sanitarie relative alla propria salute. I cittadini quindi possono ritirare on line i referti, gli esami di laboratorio, le lettere di dimissione e gli esiti diagnostici. Inoltre, si può tenere traccia della propria storia clinica inserendo informazioni in questo sistema, per esempio le terapie farmacologiche, le terapie personali e familiari. È quindi una sorta di diario della salute personale che, nel decreto del ministero - quello del fascicolo sanitario - è definito Taccuino. C’è poi la possibilità di supportare, attraverso questa piattaforma, servizi di tele-monitoraggio a domicilio per garantire la continuità della cura ed un’assistenza più tempestiva ed efficace verso i pazienti, in particolar modo quelli cronici.







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