Sanità e futuro: in Trentino la cartella clinica è on line
Usare il web per trasmettere ricette, prescrizioni, risultati di analisi e test di
laboratorio, ma anche per una sorta di diario personale della salute, dove appuntare
malattie già avute, allergie varie, farmaci presi frequentemente. Si tratta della
sanità elettronica, una gestione differente nella salute pubblica già in uso in molti
paesi europei e da poco arrivata in Italia. Su questa tematica, si è svolto a Trento
nei giorni scorsi un Convegno su “Dal Taccuino al Personal healt record”, promosso
dal Ministero della salute e dalla Provincia Autonoma di Trento, per spiegare i benefici
di questa nuova frontiera. Marina Tomarro ha intervistato Diego Conforti,
responsabile Innovazione dell’Assessorato alla Sanità della Provincia di Trento:
R. - Il contesto
più generale riguarda le sfide, i servizi sanitari che i Paesi industrializzati si
trovano ad affrontare, partendo quindi dai cambiamenti legati all’invecchiamento della
popolazione, il conseguente aumento delle malattie croniche e quindi l’aumento dei
costi del Servizio sanitario, in una condizione di congiuntura economica in cui invece
c’è una costrizione di risorse. Poi, c’è un altro aspetto che è la richiesta crescente
da parte dei cittadini di un maggiore coinvolgimento e di un ruolo più attivo nella
gestione della propria cura. Per affrontare sfide di questa natura, è necessario implementare
nuovi modelli di cura e di erogazione dei servizi sanitari, riguardanti da una parte
proprio la dimensione della cura e dall’altra anche l’appello per la prevenzione quindi
gli stili di vita, l’alimentazione, l’attività fisica. Il tutto quindi in un paradigma
di sanità personalizzata.
D. - Ma come vengono coinvolti i cittadini in questo
nuovo modello di gestione della salute pubblica?
R. - A livello nazionale,
recentemente è stato approvato il Fascicolo sanitario elettronico che tra le sue componenti
prevede il “Taccuino personale del cittadino”, inteso proprio come una sezione a lui
destinata e in cui si possono inserire informazioni personali riguardanti la propria
salute, documenti sanitari, un diario… Nel contesto internazionale, specialmente nell’area
anglosassone, avanza il concetto di “Personal healt record”: una piattaforma di servizi
on line rivolti al cittadino. Quindi, c’è una vicinanza tra questi due concetti.
D.
- Nel Trentino, la sanità elettronica è già realtà con la "Cartella clinica del cittadino".
Di cosa si tratta?
R. - Possiamo sintetizzare definendola come una piattaforma
digitale che consente a tutti i cittadini, residenti in Trentino - dopo aver attivato
la propria tessera sanitaria - di aver accesso e gestire attraverso Internet le informazioni
sanitarie relative alla propria salute. I cittadini quindi possono ritirare on line
i referti, gli esami di laboratorio, le lettere di dimissione e gli esiti diagnostici.
Inoltre, si può tenere traccia della propria storia clinica inserendo informazioni
in questo sistema, per esempio le terapie farmacologiche, le terapie personali e familiari.
È quindi una sorta di diario della salute personale che, nel decreto del ministero
- quello del fascicolo sanitario - è definito Taccuino. C’è poi la possibilità di
supportare, attraverso questa piattaforma, servizi di tele-monitoraggio a domicilio
per garantire la continuità della cura ed un’assistenza più tempestiva ed efficace
verso i pazienti, in particolar modo quelli cronici.