Bolivia: i vescovi invocano un dialogo solidale per uno sbocco al mare del Paese
Il segretario generale della Conferenza episcopale boliviana e vescovo di El Alto,
mons. Eugenio Scarpellini, in un videomessaggio, ha affermato che sebbene la Bolivia
abbia ragione a rivendicare il suo diritto ad avere uno sbocco al mare, esso si dovrebbe
conseguire attraverso il dialogo solidale e pacifico. Nel ricordare l’anniversario
della guerra contro il Cile che, alla fine dell’800, sancì la perdita dell’acceso
al mare da parte della Bolivia, mons. Scarpellini ha sottolineato che tali eventi
storici, che per tanto tempo hanno danneggiato i rapporti tra la Bolivia e il Cle,
devono servire a cercare azioni e soluzioni nuove che permettano ad ambedue le nazioni
di crescere nella fratellanza e nella solidarietà per raggiungere lo sviluppo e il
benessere delle reciproche popolazioni.
Il messaggio dell’episcopato boliviano
si inserisce nel vivo delle polemiche riguardanti la richiesta presentata l’anno scorso
dalla Bolivia alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, per “obbligare” il
Cile a negoziare in “buona fede” uno sbocco sull’Oceano Pacifico. Ogni anno, il 23
marzo, i boliviani celebrano la Giornata del Mare, con atti e discorsi ufficiali che
ricordano la data nella quale la Bolivia, insieme al Perú, perse la guerra contro
il Cile, alla fine del XIX secolo. In questo conflitto, conosciuto come la Guerra
del Pacifico, la Bolivia ha dovuto cedere 120mila chilometri quadrati di territorio
e 400 chilometri di costa che oggi appartengono alla regione cilena di Antofagasta.
Dopo l’insediamento della presidente cilena Michelle Bachelet, il governo di La
Paz ha dichiarato di essere disponibile a discutere su tutti i temi d’interesse bilaterale,
esclusa la richiesta di accesso al mare. Lo scambio di dichiarazioni tra i due governi
ha creato intense controversie soprattutto in vista del 17 aprile prossimo, quando
la Bolivia presenterà alla Corte dell’Aja un memorandum conclusivo con l’argomentazione
giuridica e storica del ricorso sullo sbocco al Pacifico. (A cura di Alina Tufani)