Libia: tecnico italiano scomparso, si teme il sequestro
Preoccupazione per il tecnico italiano del quale ieri si sono perse le tracce nella
regione della Cirenaica, in Libia. L’ipotesi prevalente è quella di un sequestro a
scopo di estorsione. L’uomo, che soffre di diabete e che ha bisogno di insulina, lavora
per una società di costruzioni veneta e si trovava a Tobruk per un sopralluogo di
collaudo. Intanto, nel Paese è sempre alta la tensione per il controllo dei terminal
petroliferi. Nelle ultime 48 ore gli scontri tra esercito e separatisti dell’Est hanno
provocato almeno 16 feriti. E ieri si è conclusa la vicenda della nave carica di greggio
che i ribelli della Cirenaica avevano sottratto alle forze regolari. La Marina Militare
statunitense ha riconsegnato la nave alle autorità di Tripoli dopo averla abbordata
nei giorni scorsi a largo di Cipro. (E.B.)