Padoan: più crescita senza intaccare i conti pubblici. Per il giurista Bevilacqua
rafforzare le azioni per il lavoro
“Dobbiamo crescere, recuperare competitività, creare buona occupazione, senza mettere
a rischio i conti pubblici''. Cosi' il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan al
Forum Confcommercio di Cernobbio. Secondo Confcommercio dal 2008 al 2013, tra imposte
dirette e indirette, le risorse a disposizione delle famiglie si sono ridotte per
oltre 70 miliardi. A Cernobbio, è intervenuta anche la leader della Cgil Susanna Camusso,
convinta che Renzi abbia esordito bene sul piano dei redditi, ma malissimo sul piano
delle regole del lavoro. Sulle misure per l’occupazione Alessandro Guarasci ha
sentito il giurista esperto di lavoro Nunzio Bevilacqua:
R.
- Potranno sicuramente dare una mano alle imprese che già vanno bene e che con questo
allungamento dei termini potranno andare un po’ meglio. Credo che, più che dire che
sia veramente una misura di implementazione, sia più che altro una misura di accompagnamento
ad altre misure economiche vere e proprie.
D. - Secondo la Confcommercio negli
ultimi anni c’è stato un calo record dei redditi delle famiglie. Il calo delle tasse
annunciato da Renzi,potrà essere un primo aiuto, secondo lei?
R. - È sicuramente
un aspetto importante per dare un minimo di ossigeno a quelle famiglie che negli ultimi
tre anni sono stata tartassate. Credo che possa essere un ottimo punto di inizio,
a cui però si dovranno necessariamente accompagnare degli interventi a favore del
lavoro affinché nelle famiglie ci siano più persone percettori di redditi e che quindi
aumenti il tenore della famiglia.