Padoan: più crescita senza mettere a rischio i conti. Per il giurista Bevilacqua
rafforzare le azioni per il lavoro
I figli di Berlusconi non saranno in lista alle elezioni europee. Lo ha detto lo stesso
Berlusconi intervenendo a una manifestazione dei club di Forza Italia a Roma. Intanto
il ministro dell’Economia Padoan interviene sulla crescita e assicura che la caduta
del Pil si è arrestata ma anche che il contesto rimane fragile. Giampiero Guadagni:
Non sarò
solo il signor "no". Nel suo intervento al Forum Confcommercio di Cernobbio, il ministro
dell’Economia Padoan a proposito della spending review prova a ridimensionare preoccupazioni
e allarmi di forze politiche e sociali. Spiega Padoan: dobbiamo recuperare competitività
e creare buona occupazione senza mettere a rischio i conti pubblici. Il programma
di riforme, sottolinea Padoan, può rappresentare una fonte di risparmio e di efficienza.
In questo senso accelerazione sulle privatizzazioni, anche sul pacchetto ideato dal
governo Letta. Ma l’opposizione politica non fa sconti. Riferendosi a Renzi, Berlusconi
sostiene che il cambiamento necessario non può avvenire andando in Europa a ricevere
pacche sulle spalle, ma mettendo il veto quando qualcosa non va. Il leader di Forza
Italia ha partecipato ad un'iniziativa del suo partito in vista delle elezioni europee,
negando l’ipotesi di candidatura di uno dei suoi figli. Critiche al Governo anche
da Grillo, che boccia la tassazione delle rendite finanziarie. E in una intervista
televisiva apre un altro fronte, dicendosi certo che Enrico Letta complottò per far
fallire il tentativo di Bersani di formare il governo dopo il voto del febbraio 2013.
Retroscena respinto sia da Bersani sia da Letta che lo definisce una farneticazione.
A
Cernobbio, è intervenuta anche la leader della Cgil Susanna Camusso, convinta che
Renzi abbia esordito bene sul piano dei redditi, ma malissimo sul piano delle regole
del lavoro. Sulle misure per l’occupazione Alessandro Guarasci ha sentito il
giurista esperto di lavoro Nunzio Bevilacqua:
R. - Potranno
sicuramente dare una mano alle imprese che già vanno bene e che con questo allungamento
dei termini potranno andare un po’ meglio. Credo che, più che dire che sia veramente
una misura di implementazione, sia più che altro una misura di accompagnamento ad
altre misure economiche vere e proprie.
D. - Secondo la Confcommercio negli
ultimi anni c’è stato un calo record dei redditi delle famiglie. Il calo delle tasse
annunciato da Renzi, potrà essere un primo aiuto, secondo lei?
R. - È sicuramente
un aspetto importante per dare un minimo di ossigeno a quelle famiglie che negli ultimi
tre anni sono stata tartassate. Credo che possa essere un ottimo punto di inizio,
a cui però si dovranno necessariamente accompagnare degli interventi a favore del
lavoro affinché nelle famiglie ci siano più persone percettori di redditi e che quindi
aumenti il tenore della famiglia.